| Tony sta brindando al nuovo anno con la coppa di champagne... ahahah
nel mentre riveste la sua Camilla entra di nuovo in contatto con i mini seni di Camilla, poi si ritrae... e Camilla non riesce a pensare che cinque minuti prima la possedeva con trasporto e ora la guarda schifato. Tony pensa a Maria, la madre di suo figlio (dovrebbe pensarla PRIMA e non DOPO), ma Camilla gli dice che non si libererà mai di lei perché anche di notte il pensiero di loro due mentre fanno all'amore, lo tormenterà.
Tony rientra alla pensione e Maria lo accoglie sempre con quella voce accomodante... Tony in Ritornerò in ginocchio da te, l'altra non è non è niente per me, ora lo so ho sbagliato con te, ritornerò in ginocchio da te. Maria piange silenziosamente e lo accarezza... fosse per me, due ceffoni!
Zequinha sotto i ponti, un nuovo clochard? Ma non se ne stava meglio alla fazenda? Magnava e beveva a carico di Vincenzo! Con i pochi spiccioli che gli restano fa una bella colazione al bar e poi si mette in cerca di Farinone... ma prima ruba un completo da uomo steso sul balcone di una casetta. Tutta la città lo rincorre, ma per fortuna non l'acchiappano! La roba è pulita e profumata... ma lui na doccia non se la fa da giorni! Comunque che mazzo, il vestito completo di scarpe gli calza a pennello!
La spagnola deve fare la spesa, ma quel testa di minchia del marito si è giocato tutto e ovviamente ha perso. Via la spagnola va a fare la spesa e fa segnare tutto. Poi si chiede, perché lo ha sposato. "Perché sono irresistibile" dice lui. Seee
Emiliano chiede a Tony perché non è andato a sentirlo suonare, era la sua prima volta e ci teneva tanto, inoltre è stato un successone. Tony gli dice che s'è scordato e come alibi usa un'uscita con Jacobino. Emiliano scoppia quasi in lacrime, sente che Tony non lo vuole bene e gli dice che è un egoista. Finiscono per litigare e il mio Emilianone scoppia a piangere.
Nina va a trovare l'operaia all'ospedale, ma non c'è... non è morta, quindi sarà fuggita.
Emiliano si sfoga con Mamma Giulia, Tony sta esagerando, lo tratta male e in più se si occupa di politica prima o poi crepa e riscoppia a piangere. Sembra più nonno Libero che piange ogni due secondi.
Arriva Maria e finalmente Emiliano le dice quello che penso io: che non è una buona moglie, non sa come prenderlo, non è riuscita a fargli mettere la testa a posto e che Tony faceva meglio a restare con Camilla. Maria ancora una volta da prova di non avere un briciolo di carattere, rimane in silenzio senza rispondere, Scetete Carulì ca l'aria è doce!!!
Maria va da Farina e accetta di comprare la terra. Così facendo, spera di poter allontanare Tony da Camilla.
Nina, Marcos, Tony e Jacobino sono fuori alla fabbrica, aspettano il commissario per farla ispezionare (la doppiatrice di Nina è raffreddata).
Il commissario avverte subito Umberto che c'è una denuncia per sfruttamento minorile a suo carico, dovrà mandare i ragazzini a casa e affrontare un processo.
Umberto si para, dice che sono i figli delle operaie e che così li leva dalla strada. Poi prende una cospicua sommetta di denaro e la offre al commissario in cambio della sua approvazione. L'integro commissario cede, intasca i soldi, si complimenta per "la missione umanitaria" e se ne va. Dice ai nostri quattro che è stato solo un errore, i bambini hanno accompagnato le loro madri e in fabbrica giocano. Tony sbatte in faccia al commissario che è un venduto.
Nina entra a lavorare e lei sa bene che in realtà i bambini davvero lavorano nella fabbrica. A lavoro arriva anche l'operaia ammalata, scappata dall'ospedale. E intanto sto facendo una lezione a mio marito sulla condizione in cui si era costretti a lavorare nelle fabbriche. L'operaia ha bisogno di lavorare ma Umberto la licenzia. Nina incita le compagne a smettere di lavorare e comincia così lo sciopero fuori alla fabbrica, con Jacobino che fa un discorso ai lavoratori! Lavoratoriiii prrrrrrrrrr.
Umberto e Onofre rimangono soli nella fabbrica, Umberto è nero di rabbia, le licenzierà tutte... e sti ca?? I manifestanti reclamano di parlare con Umberto, e l'operaia non vuole che facciano tutto questo per lei. Donna Ines le dice che potrebbe succedere anche a loro prima o poi. Umberto arriva e grida ai manifestanti di rientrare a lavorare. Nina e gli altri vogliono entrare con l'operaia malata. Intanto arriva la polizia e scappano tutti. Jacobino le prende di santa ragione. Intanto l'operaia sta molto male e Umberto spinto da un moto di gentilezza le fa uscire dalla porta secondaria. Tony invece per strappare un bambino dalle mani di un poliziotto, se le prende di santa ragione. La manifestazione è finita, i bambini tornano a casa e i nostri tre rivoluzionari meditano su una possibile soluzioni. Jacobino spera in un domani senza lavoro minorile.
Tutti al capezzale dell'operaia, è morta o no??
Il murruga col solito mazzo di fiori va al cortiso in cerca di Nina.
L'operaia non è morta ancora. Il dottore ne approfitta per sgridarla, non doveva scappare dall'ospedale. L'operaia in fin di vita detta le sue volontà, mandare il suo figlio piccolo a vivere dalla sorella. Inoltre prima di morire, l'operaia ringrazia le amiche colleghe di esserle stata vicina. SI è sentita finalmente qualcuno e può morire con dignità. E' morta. R.I.P.
Arriva Josè Manuel e Nina si butta tra le sue braccia. Così facendo, lo illude solamente.
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