| Francisca e Beatrice sono molto agitate per la visita di Omero.
Il loro motto è NEGARE NEGARE NEGARE.
Emiliano in Chopin... sa suonare solo quello secondo me.
Tutti ascoltano rapiti, ci sono anche Bruno e Isabella, Martino jr distrae con un fiorellino. Zitto moccioso.
Bravo! Clap clap! Martino finalmente lascia il fiore e applaude il nonno.
La successiva interpretazione: Bruno alla voce e Emiliano al piano.
La canzone è carina, Martino li ride in faccia.
C'hanno un futuro come band. Proponete un nome per il duo!
Basta mi sono rotta.
Alla fazenda Omero mostra il rapporto scritto a Farina, l'uomo dice al commissario che l'arma l'ha comprata da poco, ha lo scontrino nell'ufficio a San Paolo.
Maurizio è smanioso, va a chiamare mammà, testimone del fatto che Farina ha comprato il fucile a San Paolo. Rimasti soli Farina chiede al commissario come ha fatto a sapere che c'era un'arma nella sua vecchia camera, Omero dice che è stata un'intuizione.
Nonna Rita nelle sue farneticazioni, dice sempre un po' di verità. Comunque na cazzata la dice: a Maurizio non succederà niente, perché, con una delle sue magie, da piccolo lo ha reso immune da qualsiasi cosa cattiva.
Francisca conferma la versione di Farina, il fucile è stato comprato a San Paolo. Ma che cretini tutti, comunque!
Farina preme per riavere il fucile, Omero lo restituirà solo quando verrà in possesso della fattura, chiede l'indirizzo del negozio di fucili, Farina non lo ricorda e Maurizio se la ride. Il commissario Omero inoltre gli chiede l'indirizzo del suo ufficio di San Paolo: RUA SAO BENTO! Farina ha protetto Maurizio, rischia l'arresto perché ovviamente non c'è nessuna fattura a San Paolo. E con lui rischia Maria. Farina parte immediatamente per San Paolo.
Nina pensa sempre alla sua mammina sola al cortiso, Josè Manuel invece vuole un figlio, alla fine la conversazione si sposta su quando e come si sono conosciuti. Il murruga sente ancora il profumo di allora. Scopro amaramente che Nina non usa profumi... -.-
Il murruga riattacca col figlio. Lavori in corso.
A Maddalena fa compagnia il tizio del cortiso, Mario. Che invece di andare a puttane o badare alla moglie che lo fa cornuto, preferisce stare con una vecchia e impartirgli consigli di vita!
Maledetto il giorno in cui Emiliano ha portato il pianoforte dall'Italia. By componenti della pensione!
Ah, è Tony che suona.
Sei ore di Parlami d'amore Mariù, arriva Maria. E attaccano con una poesia che ho trovato su internet: "Non chiedermi perché ti amo se tenendoti per mano ho assaggiato la vita, ho camminato sul morbido tappeto dei sogni, ho rapito le stelle per illuminare i miei occhi con te stretti in un abbraccio infinito. Non chiedermi perché ti amo, se sei la mia prima lacrima, il mio ultimo sorriso, il soffio della vita sulle membra inanimate, uno spiraglio per spiare il perduto paradiso. Non chiedermi perché ti amo, se ho vissuto della tua immagine, ho nutrito il mio corpo con il tuo ricordo dissetandomi con aride gocce di speranza, respirando in memoria del tuo respiro. Non chiedermi perché ti amo, il mio cuore non saprebbe rispondere."
E' la fiera della musica stasera, è la volta di Emmanuel che ci tedia con una melodia ebrea.
Moglie e figlia, pur di non ascoltarlo sono chiuse in camera da letto a parlare dei fatti loro. Lilia ricorda che da piccola Camilla era una strega ( i fan di Maria ovviamente staranno dicendo "anche ora"), poi non si sa come, l'argomento si sposta su Tony: Camilla giura e spergiura che l'ha dimenticato. La madre ovviamente non le crede.
Comunque escono dalla stanza e vanno a rompersi le balle con la musica di Emmanuel, tanto per farlo contento. Quattro ore di musica pallosa.Francisca è preoccupata per Fary, le dispiace che è dovuto ripartire dopo essere rientrato da poco. Beatrice la rassicura e ha realizzato che Farina sta facendo di tutto per salvare Maurizio, anche se insinua che l'interessamento che ha verso Maria non è propriamente paterno. Francisca s'acciglia.
Edited by morea89 - 17/11/2011, 11:53
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